A Termoli nel primo panel della seconda serata (20 luglio) dal titolo “Intelligenza artificiale. Il silicio -non- ha intenzioni”, Colamedici porterà la sua sapienza filosofica ed etica per smontare e rimontare, offrendo così una nuova e originale visione, lo spauracchio dell’intelligenza artificiale.
Filosofare, scrivere, editare. E farlo insieme. Una perfetta di vita di coppia autoriale quella di Andrea Colamedici con la compagna di vita e d’impresa Maura Gangitano. Insieme hanno fondato Tlon, un progetto di divulgazione culturale che si manifesta attraverso una factory culturale, una casa editrice, due librerie e un’attività di divulgazione, mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l’ambiente accademico con il mondo pop. Inoltre sui social hanno creato una community ampia e attiva, attenta alle tematiche culturali e sociali. E poi scrittori a quattro mani: l’ultimo libro è Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo (HarperCollins2023). Ma già prima avevano scritto insieme diverse opere, tra cui Il gioco del pensiero (Zanichelli 2022), La Società della performance (2018), Liberati della brava bambina (HarperCollins 2019), Prendila con filosofia (HarperCollins 2021) e L’Alba dei nuovi déi (Mondadori 2021). Insieme, inoltre, insegniamo Prompt Thinking presso lo IED Roma. Mentre Andrea Colamedici insegna anche alla Social Media Theory presso l’università IULM Milano. Sono le voci e gli autori di diversi podcast, in particolare Tlon – Il podcast, Meno per meno, con Niccolò Fabi, Pensare Europeo, con il Parlamento Europeo e Scuola di Filosofie e Audible Club per Audible. Tra gli eventi di cui sono ideatori ci sono la Festa della Filosofia Triennale Milano e Roma, la maratona online Prendiamola con Filosofia, tenutasi nel 2020 e ilPod – gli Italian Podcast Awards.
Andrea Colamedici è inoltre il direttore filosofico del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza che lo scorso anno ha riscosso un successo inatteso sotto la direzione organizzativa di Alessandro Fusacchia.
Al Festival del Sarà a Termoli nel primo panel della seconda serata dal titolo “Intelligenza artificiale. Il silicio -non- ha intenzioni”, Colamedici porterà la sua sapienza filosofica ed etica per smontare e rimontare, offrendo così una nuova e originale visione, lo spauracchio dell’intelligenza artificiale. Davvero arriveremo alla singolarità dell’AI? E gli oggetti di silicio potranno un giorno essere considerati portatori di intenzioni proprie e non meri esecutori di ordini degli umani? E nella vita di tutti i giorni come possiamo farci aiutare davvero dall’Intelligenza artificiale e guadagnare tempo per non fare più impegni o noiosi e ripetitivi e dare spazio alla nostra creatività, oppure semplicemente all’ozio, comprendendo come affermano nel loro ultimo libro che siamo “lavoratori efficienti, dinamici, creativi. Ma anche: sovraccarichi, avviliti, depressi. Stanchissimi. Pieni di lavoro. Divisi fra call, impegni familiari e pubbliche relazioni, la luce blu degli smartphone che ci illumina il viso, la notte. Oppressi dal lavoro ma anche del lavoro innamorati, rapiti, vittime di una sindrome di Stoccolma aziendale. Perché oggi il lavoro è tutto e tutto è lavoro. Eppure, mai come oggi, la sensazione è che questo lavoro non basti. Mai come oggi, in un mondo post-pandemico che continua a cantare le magnifiche sorti del neoliberismo, lavorare è sembrato altrettanto privo di senso. Una domanda spettrale, allora, ha cominciato ad aggirarsi fra noi: ma chi me lo fa fare?”
Fonte: www.primonumero.it