Sul palco del Festival del Sarà, nella serata del 20 luglio, il Ceo di A2A E-Mobility darà la giusta scossa ai dubbiosi e agli scettici della transizione energetica.
In breve tempo è diventato il volto dell’elettrificazione dell’automotive in Italia. Prima come CEO di A2A E-Mobility e ora sommando anche il ruolo di presidente di Motus-E, l’associazione costituita su impulso dei principali operatori industriali dei settori automotive ed energia e del mondo accademico, con l’obiettivo di favorire la transizione energetica nel mondo dei trasporti. In A2A Pressi sta portando avanti un progetto di diffusione e democratizzazione dell’automotive elettrico, partendo dalla ricarica. La sua idea è stata illustrata durante le tappe del Festival del Sarà, a marzo a Roma e a maggio a Bologna.
“Con le colonnine di ricarica City-plug in A2A – afferma Pressi – abbiamo pensato di dare una soluzione semplice e democratica alle esigenze degli automobilisti, partendo da una domanda semplice: cosa mettiamo dentro la sostenibilità? Sembra un concetto vuoto, ma in realtà significa un utilizzo corretto degli spazi urbani. E dobbiamo trovare qualcosa che sia adatto al cambiamento sociale legato all’elettrico. Quindi abbiamo pensato di seguire il mondo dell’automotive tenendo conto che chi lavora nel mondo energetico spesso ha una visione che è completamente diversa. Oggi questi due mondi si stanno parlando in modo strutturale grazie alle colonnine di ricarica. In A2A abbiamo cercato di seguire l’evoluzione del veicolo adattandoci alle esigenze dei consumatori e quindi abbiamo pensato di replicare su strada l’esperienza della ricerca domestica e di trovare qualcosa in grado di essere installato in modo diffuso. Quindi abbiamo costruito qualcosa che non si vede e che è perfettamente integrato in città, consentendo al consumatore di trovare una colonnina dietro ogni angolo. Il tutto senza chiedere neanche il pagamento della sosta. In tal modo – conclude Pressi – possiamo rispondere alle esigenze delle persone e dare a tutti i veicoli l’opportunità di ricarica”.
Ma se da un lato Pressi da CEO della divisione mobilità di uno dei colossi italiani dell’elettrico promuove un prodotto e una visione aziendale, dall’altro lato nel ruolo di Presidente di Motus-E amplia il raggio d’azione e può esporre la sua idea sul futuro dell’automotive. Infatti Motus-E ha come missione principale quella di promuovere la mobilità elettrica, divulgando i benefici economici e ambientali attesi. Nata nel 2018, Motus-E conta oggi oltre 120 associati e partner lungo tutta la catena del valore della e-mobility, rappresentando il più autorevole interlocutore del comparto per le istituzioni a tutti i livelli. L’associazione recita un ruolo chiave per accompagnare l’Italia nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, garantendo un continuo flusso di dati e informazioni a supporto di addetti ai lavori, politici e cittadini.
Entrambe le realtà, quella imprenditoriale di A2A e quella associativa di Motus-E, stanno fortemente e convintamente sostenendo il DDL bipartisan n. 658 Senato per l’istituzione della Capitale della Mobilità sostenibile. Inoltre Pressi per rafforzare il DDL e sostenere Termoli quale la Capitale Zero della mobilità sostenibile, come prevede il testo della proposta di legge, ha proposto all’amministrazione comunale di essere la prima città del Sud Italia, dopo Milano e Brescia al nord dove sono già operative, ad installare le nuove colonnine di ricarica lenta City-plug.
Sul palco del Festival del Sarà Pressi darà la giusta scossa ai dubbiosi e agli scettici della transizione energetica.
Fonte: www.primonumero.it