Biografia
Da imprenditrice del settore agroalimentare ed esponente di una famiglia di mugnai da oltre 4 generazioni, Rosa Ferro è da sempre sostenitrice di un modus di fare impresa che concilia il profitto con l’impegno sociale, etico e culturale.
Nelle società moderna, carente di figure istituzionali forti, gli imprenditori rivestono una funzione sociale determinante che va ben oltre la produzione e commercializzazione di beni di consumo, un ruolo delicatissimo e cruciale di osservatore e collettore delle istanze urgenti e profonde del territorio.
Un impegno ancora più urgente in Molise, regione del Centro-Sud, afflitta da un’economia depressa e da una storica carenza di infrastrutture, principale responsabile del suo atavico isolamento.
Nel 2011 la Famiglia Ferro decide di rilevare lo storico pastificio La Molisana, con l’obiettivo di rilanciare un brand “irripetibilmente” molisano, creare nuovi posti di lavoro e soprattutto offrire al Molise una possibilità di rinascita. In una regione ferita e sofferente, La Molisana ha rappresentato un caso virtuoso in cui la determinazione, la serietà e l’assunzione di rischi riesce a superare scenari negativi che scoraggiano, divenendo in 5 anni il 5° player nazionale ed incrementando del 130% le assunzioni.
Rosa Ferro continua a perseguire il suo obiettivo di restituzione al territorio e sceglie di esprimere l’ identità dell’azienda partendo da una territorialità forte e radicata, riconoscendo così un grande tributo alle sue origini. Dà vita nel 2014 a Molise Calling, un network di incoming, che vuole accrescere negli stakeholder nazionali e internazionali la consapevolezza dell’enorme patrimonio archeologico, enogastronomico e paesaggistico del Molise attraverso azioni di promozione e valorizzazione delle eccellenze della regione.
Nella consapevolezza che la disoccupazione nel Molise derivi da un mismatch tra domanda ed offerta di lavoro, Rosa Ferro nel 2014 decide di investire nell’alta formazione tecnica e assume la presidenza, a titolo gratuito, dell’Istituto Tecnico Superiore DEMOS, all’epoca in fase di commissariamento. In breve tempo l’Istituto diventa un punto di riferimento nella regione ed un vivaio di profili qualificati assorbiti dalle aziende locali con un successo occupazionale dell’80%.
Successivamente nel 2016 l’imprenditrice promuove con la regione Molise la Carta dell’Acqua, un documento di identità e una certificazione di qualità, intesa a valorizzare il patrimonio idrico della regione per limitarne gli sprechi e stimolarne un utilizzo consapevole.
Indietro