Paola Severino, presidente della SNA, sostiene il DDL bipartisan per la capitale della mobilità sostenibile. Tommaso Pavoncello, Public Affairs & Communication Italy ACC, ha portato buone notizie alla comunità locale di fronte all’uditorio romano, dichiarando: “Termoli si è aggiudicata una grande possibilità con la gigafactory, l’investimento sarà più sostanzioso di quello che avevamo previsto, l’occupazione supererà a regime le duemila unità”.
Se la candidatura di Agnone Capitale della Cultura è sfumata, il Molise torna da Roma però con la prospettiva di averne una nuova di zecca. La Capitale italiana della mobilità sostenibile, infatti, fa un deciso passo in avanti. Il DDL bipartisan n. 658 presentato dai senatori di Fratelli d’Italia Della Porta e Sigismondi e del PD Fina sarà entro l’anno legge. Lo hanno dichiarato dal palco del Festival del Sarà gli stessi senatori che si sono impegnati pubblicamente affinché l’approvazione avvenga entro il 2024. E lo hanno fatto consapevoli di un sostegno incondizionato che viene da tutto il mondo della politica, dell’accademia, dalle imprese. E da ieri anche da parte di ulteriori vertici delle istituzioni riuniti nell’appuntamento romano del Festival del Sarà, svolto nella prestigiosa Sala di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma.
Un sì forte e convinto all’istituzione della Capitale della mobilità sostenibile e all’ipotesi che la prima città a cimentarsi con l’impegno sia Termoli è arrivato poi dagli assessori delle principali città italiane, Eugenio Patanè, assessore alla mobilità Roma, Arianna Censi, Assessora alla mobilità di Milano, e Anna Lisa Boni, assessora alla transizione ecologica di Bologna, dai rappresentanti dell’accademia, in particolare da Guido Saracco, Magnifico Rettore del Politecnico di Torino e da Gianmarco Montanari direttore generale del MOST – Centro nazionale della mobilità sostenibile che riunisce oltre 14 atenei italiani impegnati sul tema e dai rappresentanti delle principali società italiane all’avanguardia sul tema della transizione energetica e della mobilità: Eni, A2A e ACC.
Ma dal palco del Festival ideato e diretto da Antonello Barone arrivano anche due endorsement di primissimo rilievo. Il primo da parte di Enrico Giovannini, già ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili e il secondo dalla professoressa Paola Severino, già ministro di Grazie e Giustizia e oggi presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. La Severino ha infatti dichiarato: “La SNA sta fornendo il proprio concreto contributo alla crescita della sensibilità verso una moderna cultura della mobilità sostenibile e intende proseguire in questa direzione, lavorando con tutte le istituzioni, la società civile ed il tessuto produttivo che, con l’auspicata istituzione della Capitale della Mobilità sostenibile, sono impegnati a disegnare il futuro delle nostre città”. Una dichiarazione che ha raccolto l’assenso della prestigiosa platea alla presenza del vicepresidente vicario del Senato Gian Marco Centenario, del Consigliere giuridico del Presidente della Repubblica, Daniele Cabras, dei presidente della Camera di Commercio del Molise e del Cosib, Paolo Spina e Pierdonato Silvestri, promotori dell’evento e dell’assessore all’urbanistica della città di Termoli, l’avvocato Nico Balice.
Per Termoli però le buone notizie non finiscono qui, perché anche A2A è pronta a investire nella città adriatica, come ha dichiarato Fabio Pressi, CEO E-Mobility A2A: “Non si può parlare di mobilità sostenibile senza parlare di mobilità elettrica. Cerchiamo di dare una soluzione concreta, popolare e democratica alle città, partendo da Milano. Ma anche a Termoli siamo pronti a investire”.
L’idea della Capitale italiana della mobilità sostenibile per Termoli è già una grande occasione di visibilità che produce opportunità concrete, Come ha dichiarato l’on. Alessandro Fusacchia, primo firmatario nella passata legislatura della medesima proposta di legge. “La Capitale della mobilità sostenibile deve essere comunque intesa come una capitale della Cultura. È l’elemento cultura che dovrà guidare il progetto che animerà Termoli per un intero anno quando verrà insegnata del titolo”. Termoli sarà dunque la capitale italiana della cultura per la mobilità sostenibile.