Appuntamento il prossimo 15 maggio in un luogo cardine: la Sala Borsa in Piazza Nettuno. Stamane la presentazione nel Municipio di Termoli. Dopo Roma, si continua nell’azione di marketing territoriale in nome del tema, cruciale, della mobilità sostenibile.
Dopo Roma (14 marzo) il Festival del Sarà torna a Bologna (15 maggio), per una nuova tappa che anticipa – ma che di fatto ne è parte integrante – la 9° edizione della kermesse che vedrà il suo momento termolese dal 19 al 21 luglio in Piazza Duomo. “Intelligente è sostenibile. Il nuovo paradigma della responsabilità sociale d’impresa” il tema del dibattito che avrà luogo in un luogo simbolo per l’Italia tutta: la Sala Borsa a Bologna, appunto. L’evento a Bologna è realizzato in
collaborazione con ASvIS all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile
Sostenibilità infatti, non può non far rima con responsabilità, declinata nei suoi aspetti sociali e ambientali. A ribadirlo tutti i relatori presenti oggi, 3 maggio, al fianco di Antonello Baronenella Sala Consiliare del Comune di Termoli per presentare la prossima trasferta del festival nato a Termoli e che continua nel suo intento di portare la cittadina adriatica alla ribalta mediatica insieme al tema, cruciale, della mobilità sostenibile. Al tavolo alcuni dei rappresentanti dei maggiori partner dei ‘Dialoghi sul futuro’ a cominciare dal Cosib, il Consorzio industriale della Valle del Biferno, dal Comune di Termoli, da Plastic Free, dalla Camera di Commercio del Molise e da A2A, società multiservizi italiana che opera nel settore energetico e della E-mobility e che, come nelle parole di Federica Sonni, oggi a Termoli, non ha escluso futuri investimenti nel Meridione (la società ha base soprattutto al Nord Italia) e, perché no, a cominciare proprio da Termoli.
A ribadire il proprio sostegno, e il proprio grazie, al Festival Pier Donato Silvestri, presidente Cosib presente anche con il consigliere Vincenzo Aufiero e il neo direttore generale Nicola Del Re. “Siamo un partner privilegiato e il festival ci dà una grande opportunità: quella di ‘esportarci’ fuori regione parlando di mobilità sostenibile, quella a cui il Cosib sta lavorando”. Non solo Acc “ma registriamo l’interessamento anche di altre aziende in quello stesso settore. D’altronde è un fatto normale: l’investimento sulla Gigafactory porterà tanto indotto”. Silvestri ha voluto sottolineare inoltre come l’importante cambiamento in atto porterà inevitabilmente con sé aspetti sociali – leggasi in primis occupazionali – che andranno necessariamente tutelati e aspetti legati all’approvvigionamento energetico. “Noi vediamo di buon occhio l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Sappiamo di non avere grande disponibilità di terreno ma d’altra parte sarebbe un controsenso spingere sulla mobilità sostenibile e poi usufruire dell’energia prodotta da fonti fossili”.
Non ha fatto – e dichiara di non far mancare in futuro – il proprio sostegno istituzionale al Festival neanche il Comune di Termoli, presente con l’attuale vicesindaco nonché candidato alla guida nei prossimi 5 anni Nico Balice, già presente a Roma nell’evento di due mesi fa. “Fu un’occasione bellissima. Sentire citare Termoli non meno di 100 volte di fronte a interlocutori importanti ci ha reso ancora più convinti di voler dare a Termoli il ruolo che merita nella promozione della cultura della mobilità sostenibile”.
Come ricordato, l’iter parlamentare per il DDL (bipartisan, voluto in primis da senatori di FdI e Pd) che istituirà la Capitale italiana della Mobilità sostenibile, e che fa di Termoli la Capitale zero, procede e, come annunciato da Barone, ha registrato da ultimo il sostegno parlamentare del M5S nonché nuove adesioni di peso tra cui l’Automobile Club d’Italia, il Comune di Monza e l’Università di Pescara (Facoltà di Architettura).
Intanto il festival, tappa su tappa, continua ad avere un ruolo di marketing territoriale facendosi portavoce in giro per l’Italia di un nuovo paradigma relativo alla mobilità che rispetti l’ambiente. “Un progetto in cui crediamo da sempre, andiamo avanti così”, le parole di Giuseppe Colucci, consigliere della Camera di Commercio del Molise che pure ha sposato questa causa. Una causa sposata, anche quest’anno, da Plastic Free, organizzazione nata proprio a Termoli ma che si è espansa a macchia d’olio per la Penisola (e da poco anche all’estero con eventi di sensibilizzazione ad hoc), come ricordato dalla referente Flavia Del Cioppo.
Quanto all’edizione termolese 2024, Antonello Barone ha anticipato che una presentazione della ter giorni di luglio si avrà il 29 giugno in Largo Tornola, nel borgo antico, e vedrà una performance artistica ma soprattutto degli eventi di sensibilizzazione ambientale curati, giustappunto, da Plastic Free.
Per l’appuntamento di metà maggio due i panel in programma nel pomeriggio in Sala Borsa a Bologna. Nel primo i rappresentanti delle istituzioni e delle aziende si confronteranno sulla necessità di un nuovo paradigma della responsabilità sociale d’impresa incentrato sulla parola “sostenibilità”, con gli interventi di Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Anna Lisa Boni, Assessora transizione ecologica e patto per il clima del Comune di Bologna, Antonio Lucio Valerio, CEO di RES – Recupero Etico Sostenibile, Lino Del Cioppo, Presidente e Amministratore Delegato di Key Partner, e Filippo Addarii, Fondatore PlusValue.
Il secondo panel tratterà il tema “Verso la Capitale Italiana della Mobilità Sostenibile. Il modello Bologna”. Valentina Orioli, Assessora Mobilità Comune di Bologna, Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD TPER, Fabio Pressi, CEO E-Mobility A2A, Enrico Al Mureden, Professore di Diritto Civile Alma Mater Studiorum, Tommaso Pavoncello, Public Affairs & Communication Italy ACC, e Francesco Manna, Public Affairs Vice President Rapporti Istituzionali Locali Energy Evolution Eni discuteranno del DDL bipartisan n.658 Senato che intende istituire la Capitale italiana della mobilità sostenibile.
Fonte: www.primonumero.it