La Fondazione Macte, costituita nel febbraio 2019 con la partecipazione del Comune di Termoli e di Emi Holding S.p.A. nasce con l’intento di promuovere l’arte e la cultura e di valorizzare e gestire il patrimonio della collezione di opere del Premio Termoli.Con i suoi 500 mq, il Museo MACTE si pone come punto di attrazione per l’arte contemporanea locale e nazionale e come polo culturale funzionale e propulsivo per la città di Termoli ed il Molise.
L’edificio che ospita il MACTE è il risultato della ristrutturazione e della nuova progettazione di un vecchio mercato rionale, che oggi ospita il nuovo percorso espositivo della Collezione curato dalla storica dell’arte Laura Cherubini, ed organizzato secondo un criterio cronologico e tematico volto a evidenziare i maestri e i principali movimenti artistici che hanno caratterizzato l’arte italiana dal 1950 ai giorni nostri. Dal 2020, il Museo MACTE di Termoli sarà soggetto ad un importante ampliamento: un nuovo edificio verrà annesso all’esistente, dando vita alla prima biblioteca del Molise dedicata esclusivamente all’arte, a un’area dedicata ad eventi culturali, una sala restauro “a vista” dove potranno essere restaurate le opere della Collezione del Premio Termoli sotto gli occhi dei visitatori.
Una cruna dʼago in mezzo al mare, uno spuntone di terra a 27 metri di altezza circondato da tre lati dalle onde dellʼAdriatico. Questo è il borgo antico di Termoli. E il suo cuore è Piazza Duomo, dove ad ogni accesso si svela in tutta la sua bellezza la Cattedrale romanica del XII secolo in pietra bianca della Croazia. In questa antica e preziosa cornice che richiama alla mente un raro e suggestivo paesaggio medievale e allo stesso tempo marinaresco, si svolgerà il Festival del Sarà.
Prima di sedervi ad ascoltare le suggestioni sul futuro da parte dei relatori del Festival, potrete trascorrere un giornata di mare nei Beach Club, come la Cala Sveva, lungo la spiaggia di SantʼAntonio. Potrete passeggiare allʼora del tramonto lungo il muraglione che guarda ad ovest ed emozionarvi dinnanzi al sole che scompare dentro il profilo che unisce la Majella al Gran Sasso. Potrete degustare un aperitivo guardano i riflessi del sole catturati dalle reti da pesca degli antichi trabucchi lungo la passeggiata ai piedi del Castello Svevo.
O tuffarvi nei sapori di mare più autentici, grazie alla cucina termolese, entrando in uno dei ristoranti tipici o gourmet, come Svevia, che punteggiano la passeggiata tra il Cardo e Decumano o nei vicoli più angusti del Borgo, passando anche per la via più stretta dʼEuropa. Se vorrete la notte potrà trascorrere ascoltando il rollio del mare in una delle confortevoli stanze dei diversi alberghi diffusi del Borgo, come La Residenza Sveva.
Termoli vi aspetta.
Foto a cura di Paolo Lafratta