Il destino dell’impianto resta ancora incerto dopo lo slittamento del progetto. Al centro dell’attenzione anche il tema dell’intelligenza artificiale.
Il futuro della Gigafactory di Termoli è stato l’argomento principale del Festival del Sarà. Una situazione che continua a destare grande preoccupazione, specie dopo la decisione di Acc di sospendere il progetto per la realizzazione dell’impianto destinato a produrre batterie elettriche. A fare il punto della situazione è Tommaso Pavoncello, rappresentante della joint venture che unisce Stellantis, Mercedes e Total.
Un mercato che in Europa non decolla, e in Italia rappresenta ancora una quota marginale. Diventa inevitabile, secondo le case automobilistiche, un rallentamento della transizione verso l’elettrico, mentre si cerca anche di sviluppare tecnologie per ridurre il costo di questo tipo di batterie. Intanto però, per i lavoratori dell’impianto termolese, non ci sono certezze.
Tra i temi al centro del Festival, giunto alla nona edizione, anche quello dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni nei diversi campi del sapere.