L’evento che da 8 anni pone Termoli sulla rotta del futuro: “Il Festival del Sarà ha dato una nuova identità al territorio”
Termoli quest’anno ha un obiettivo ambizioso: quello di essere l’ombelico della sfida globale. Obiettivo che sarà raggiunto grazie al Festival del Sarà, di scena in città dal 21 al 23 luglio, che porterà sul palco di Piazza Duomo – come sempre – menti illuminate tra accademici, giornalisti, amministratori e imprenditori (che vi stiamo raccontando giorno per giorno, ndr) che discuteranno di temi quali la sostenibilità, la transizione digitale e soprattutto – come recita il sottotitolo di questa 8° edizione – della sfida globale tra Usa e Cina oltre che delle questioni geopolitiche più attuali.
Ne abbiamo parlato con Antonello Barone, l’ideatore di questo festival che ha esordito nel 2017 e che anno dopo anno ha visto crescere non solo le sue potenzialità – da subito grandi – ma altresì le sue ricadute sul territorio. “Il lavoro più grande fatto in questi anni con il Festival è stata forse proprio la formazione di una nuova identità per questo territorio” producendo cambiamenti tangibili.
Un esempio concreto è stata la Gigafactory, parola prima sconosciuta ai più e che proprio nel settembre 2021 fu pronunciata nella piazza simbolo di Termoli – a detta di tutti la ‘capitale economica’ del Molise – dall’allora direttore dello stabilimento di Stellantis, Davide Guerra.
Negli anni il Festival ha ospitato qualcosa come 250 relatori e “la cosa bella è che nessuno è venuto per il cachet ma per la bontà dell’iniziativa”. Tra le ‘esternalità positive’ – come si dice in economia – c’è nondimeno il networking tra persone e imprese, “le connessione di senso – argomenta Barone – tra soggetti che non si conoscono e che il Festival fa incontrare”.
E il successo di questo festival fatto di parole e confronti, a dispetto del luogo comune che vorrebbe, in piena estate, eventi di puro intrattenimento, è dato anche dalla qualità dei partner che hanno di volta in volta, alcuni con continuità, dato sostegno all’iniziativa, dimostrando di crederci. Quest’anno tra gli sponsor ce ne sono di caratura internazionale: per l’appunto Acc – acronimo di Automotive Cells Company, investimento di Stellantis per la produzione di batterie – ed Eni. Per il colosso dell’energia una prima assoluta che certifica il valore del festival. Per Acc, poi, quest’anno ci sarà la prima uscita pubblica a Termoli con Tommaso Pavoncello, Head of Public Affairs & Communication Italy ACC, ospite il 22 luglio nella seconda serata, quella a tema tecnologia.
Il Festival del Sarà ha permesso a Termoli di ritagliarsi un ruolo da protagonista e una visibilità non scontata. La longevità di una manifestazione che offre contenuti e idee che poi, molto spesso, si traducono in progettualità concrete è una delle soddisfazione più grandi per l’organizzatore del Festival.
Per il festival – che negli anni ha esportato il suo bagaglio di saperi e relazioni anche a Bologna, dove si sono tenute alcune edizioni speciali – la misura del successo è data anche dal responso del pubblico interessato all’evento. “Sono già sold-out tutte e tre le serate di quest’anno. Ovviamente invitiamo tutti a venire in piazza al di là che si sia fatta o meno la prenotazione”. Non mancano poi turisti del festival che arrivano in città proprio in quei giorni per l’occasione.
Un festival che è divenuto un brand, dando visibilità a Termoli e alla sua piazza simbolo le cui immagini hanno fatto il giro dei media nazionali. Le attività commerciali della città, alla stessa stregua della cittadinanza, hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa.
Il ricordo più bello di questi anni? Per Antonello Barone è legato alla primissima edizione che rischiò di non vedere, paradossalmente, la luce. La prima serata infatti saltò per via del terribile incendio sviluppatosi allo stabilimento Fiat nel nucleo industriale della città, mentre la seconda dovette tenersi in Sala Consiliare per via della intensa pioggia. La terza serata invece tornò nella sua originaria – poi divenuta storica – collocazione. “Fu emozionante”.
Appuntamento dunque, con i tantissimi ospiti di questa edizione, nel Borgo antico di Termoli, alle 21, da venerdì a domenica.
Fonte: www.primonumero.it
