Al Festival del Sarà Stefania Farina, la donna che ha reso il Salone del Libro di Torino sostenibile
Stefania Farina è una consulente di sostenibilità, specializzata in CSR. Ha progettato e sviluppato il tema sostenibilità all’interno del Salone Internazionale del Libro di Torino.
L’impegno di Stefania Farina si è articolato in questi anni con costanza per rendere davvero concreto il tema della sostenibilità dentro uno degli eventi culturali più importanti del Paese: il Salone del libro di Torino. Ogni anno nel capoluogo piemontese nella cornice del Lingotto Fiere si riunisce tutta la filiera del libro: case editrici, scrittori, librai, bibliotecari, agenti, illustratori, traduttori e tanti, tantissimi lettori. Per gli editori, dai grandi gruppi agli indipendenti, il Salone è la più importante occasione di vendita e di presentazione delle novità editoriali. Per tutti i lettori, il Salone è un grande festival internazionale della cultura: 2.000 ospiti da ogni parte del mondo per un totale di 1.200 eventi. Ogni anno arrivano al Salone le autrici e gli autori che hanno fatto la storia della letteratura del Novecento e del nostro secolo.
Rendere questo evento sostenibile è la missione di Stefania Farina. Missione che si compie edizione dopo edizione non solo ospitando tappe di iniziative collaterali sul tema come quelle organizzate dall’Associazione Sviluppo Sostenibile o attraverso piccole azioni come l’inserimento di fontanelle d’acqua o la collaborazione con l’azienda di trasporto locale per agevolare l’arrivo del pubblico, ma soprattutto prendendo come bussola di riferimento l’Agenda 2030 sull’impatto climatico e facendola divenire la mappa sulla quale orientare tutte le scelte dell’evento. Grazie a questo impegno i libri diventano il primo vettore di diffusione e sensibilizzazione della cultura della sostenibilità.
Sul palco del Festival del Sarà Stefania Farina porterà la testimonianza di una esperienza diretta di come cultura, impegno e sensibilizzazione siano gli strumenti indispensabili per modificare i comportamenti delle persone. Il valore della libera manifestazione del pensiero che si esplica nella libertà di stampare, soprattutto libri, è alla base del vantaggio competitivo che le società democratiche hanno nonostante tutto rispetto alle autocrazie, in questa sfida globale che mette in palio il dominio planetario fra gli imperi cinese e americano.
Fonte: www.primonumero.it
